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Coperture piane
Non praticabili
![]() | 1.SOLAIO 2.STRATO DELLE PENDENZE 3.BARRIERA AL VAPORE 4.AEROGEL A2 5.MEMBRANA BITUMINOSA 6.MEMBRANA BITUMINOSA AUTOPROTETTA |
VOCE DI CAPITOLATO
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Su manto impermeabilizzante esistente che dovrà presentarsi integro, funzionale ed in generale idoneo all'applicazione del sistema - o qualora non presente su barriera al vapore da posarsi ex novo - sarà posato un materassino termoisolante in aerogel tipo AEROGEL A2 (www.ecofine.it) con le seguenti caratteristiche:
- dimensioni 1480x740 mm per uno spessore nominale pari a 10/20/30/40/50/60 mm oppure in rotoli per uno spessore nominale paria a 6/10 mm in strati sovrapponibili secondo necessità
- resistenza termica RD rispettivamente 0,35(6)/0,65(10)/1,30(20)/1,95(30)/2,60(40)/3,25(50)/3,90(60) m2K/W
- conducibilità termica λD 0,015 W/mK
- fattore di resistenza alla diffusione del vapore acqueo µ 13
- assorbimento d’acqua nel lungo periodo Wp e Wip= 0 kg/m2
- resistenza a compressione σ10 pari a 55 KPa
- densità nominale pari a 200 kg/m3 ± 10%
- Euroclasse di reazione al fuoco B/s1/d0
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Sarà posata una prima membrana bituminosa fissata alla partizione orizzontale a mezzo di idonei tasselli con piattello di ancoraggio distribuiti a quinconce su tutta la superficie;
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Al piede di tutte le strutture verticali e lungo l'intero perimetro dell'area oggetto di intervento saranno posizionati adeguati elementi di smusso in fibra minerale;
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Si procederà al raccordo della membrana bituminosa precedentemente posata con le strutture verticali mediante strisce di guaina tagliate a misura;
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Sarà posata una seconda membrana bituminosa autoprotetta in totale aderenza alla prima ed a giunti sfalsati rispetto ad essa, quindi si procederà al raccordo tra la seconda membrana e le strutture verticali mediante strisce di guaina autoprotetta posate in aderenza.
VANTAGGI
Grazie al ridotto spessore di AEROGEL A2 il sistema consente di contenere al minimo l'ingombro complessivo del pacchetto isolante ed impermeabilizzante.
L'impiego della membrana bituminosa autoprotetta elimina la necessità di protezione del pacchetto con ghiaino o quadrotti cementizi.
Il fissaggio meccanico della prima membrana consentirà un intervento pulito ed il recupero dell'isolante nel caso di rifacimento del manto impermeabile, valorizzando così un impiego sostenibile di AEROGEL A2 .
La versione in rotolo assicura rapidità e versatilità di posa potendo il materassino essere sovrapposto in più strati fino ad ottenere lo spessore complessivo richiesto. I volumi di materiale impiegato possono infatti ridursi sino al 70% rispetto ai tradizionali isolanti con indubbi benefici nella gestione delle operazioni di posa.
STRATIGRAFIA DI ESEMPIO
Dati elaborati con software certificato. Simbologia: U = Trasmittanza termica, Yie = Trasmittanza termica periodica, fd = Attenuazione, ϕ = Sfasamento, Cip = Capacità termica periodica interna
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Parametri caratteristici in funzione dello spessore di AEROGEL A2 | |||||||
| senza isolamento* | 10 mm | 20 mm | 30 mm | 40 mm | 50 mm | 60 mm |
U [W/m²K] | 1,402 | 0,719 | 0,490 | 0,371 | 0,299 | 0,250 | 0,215 |
Yie [W/m²K] | 0,595 | 0,105 | 0,057 | 0,039 | 0,029 | 0,023 | 0,019 |
fd | 0,424 | 0,146 | 0,117 | 0,105 | 0,098 | 0,093 | 0,088 |
ϕ [h] | 8h 24' | 10h 51' | 11h 14' | 11h 37' | 12h 04' | 12h 36' | 13h 13' |
Cip [KJ/m²K] | 62,09 | 55,57 | 54,86 | 54,58 | 54,43 | 54,32 | 54,24 |
* Escludendo gli elementi 4 5